7 app sul telefono che mangiano la batteria (anche spente)

7 app sul telefono che mangiano la batteria (anche spente)

Il tuo telefono si scarica troppo velocemente e non riesci a capire perché? La colpa potrebbe essere di alcune app che continuano a consumare batteria anche quando credi di averle chiuse. Molte persone pensano che premere il tasto home o tornare alla schermata principale significhi chiudere l'app, ma la realtà è ben diversa.

Quello che sta succedendo al tuo smartphone è più comune di quanto immagini. Alcune applicazioni sono progettate per rimanere attive in background, consumando risorse preziose e scaricando la batteria anche quando non le stai utilizzando. Oggi scoprirai esattamente quali sono queste app "vampiro" e come fermarle definitivamente.

Le app che non si fermano mai

Facebook e Messenger sono tra i maggiori colpevoli quando si tratta di consumo energetico. Anche se non stai scorrendo il feed o chattando, queste app continuano a sincronizzare dati, controllare notifiche e aggiornare la tua posizione. Facebook utilizza il GPS in background per suggerirti luoghi e persone nelle vicinanze, mentre Messenger tiene sempre aperta una connessione per i messaggi istantanei.

Instagram segue la stessa logica della casa madre Meta. L'app scarica continuamente nuovi contenuti, sincronizza le storie e mantiene attive le notifiche push. Ma c'è di più: Instagram utilizza anche l'accelerometro e il giroscopio per rilevare quando muovi il telefono, consumando ulteriore batteria per funzioni che probabilmente non ti servono.

WhatsApp potrebbe sembrarti innocuo, ma in realtà è uno dei maggiori consumatori di batteria sui dispositivi moderni. L'app mantiene sempre attiva la connessione internet per ricevere messaggi istantaneamente, scarica automaticamente foto e video, e utilizza il microfono per le note vocali anche quando l'app sembra chiusa.

I servizi di Google che lavorano sempre

Le app Google (Gmail, Google Maps, Google Photos) sono integrate così profondamente nel sistema Android che spesso è impossibile chiuderle completamente. Gmail controlla costantemente la posta in arrivo, Google Photos sincronizza le tue foto nel cloud, e Maps tiene traccia della tua posizione per suggerirti percorsi e luoghi di interesse.

YouTube continua a riprodurre video in background se hai l'abbonamento Premium, ma anche nella versione gratuita mantiene attive molte funzioni. L'app precarica contenuti video che potrebbero interessarti e tiene sempre aperta una connessione per le notifiche sui nuovi video dei tuoi canali preferiti.

Le app di streaming musicale

Spotify, Apple Music e Amazon Music sono progettate per rimanere sempre pronte all'uso. Anche quando non stai ascoltando musica, queste app continuano a scaricare brani per l'ascolto offline, sincronizzano le tue playlist e mantengono attiva la connessione per le funzioni social come condividere quello che stai ascoltando.

Come fermare il consumo nascosto

La soluzione più efficace è entrare nelle impostazioni del tuo telefono e disattivare l'aggiornamento in background per le app che non ti servono sempre attive. Su iPhone vai in Impostazioni > Generali > Aggiorna app in background. Su Android cerca "Batteria" nelle impostazioni e seleziona "Ottimizzazione batteria".

Per le app più problematiche come Facebook, puoi considerare di usare la versione browser invece dell'app. Sarà un po' meno comoda, ma il risparmio di batteria è garantito. Inoltre, disattiva le notifiche per le app meno importanti: ogni notifica che arriva risveglia il telefono e consuma energia.

Un trucco poco conosciuto è quello di utilizzare la modalità "Non disturbare" non solo di notte, ma anche durante le ore di lavoro. In questo modo le app non possono inviare notifiche continue e il telefono entra in una modalità di risparmio energetico più efficace.


Smetti di combattere contro la batteria scarica ogni giorno. Prova subito questi accorgimenti e scopri quanto può durare davvero il tuo smartphone. La differenza si nota già dal primo giorno, e il tuo telefono te ne sarà grato.


Disclaimer: Questo articolo contiene considerazioni tecniche basate su test reali effettuati su diversi dispositivi. Le performance possono variare in base al modello di smartphone e alla versione del sistema operativo utilizzato.